domenica 30 ottobre 2011

Manifestazione nazionale fermiamo il carbone: per quelli che dicono (e scrivono) che eravamo pochi...

Un video per dimostrare che non eravamo pochi ad Adria sabato 29, come certuni dicono (e scrivono...)
Attenzione: il filmato non è stato toccato in alcun modo e può risultare noioso,  con tutta 'sta gente che sfila....

Lo striscione di apertura della manifestazione:  corteo in attesa della partenza.

martedì 25 ottobre 2011

Carbone? no grazie

Un articolo di Mario Agostinelli dal Fatto Quotidiano sulla nostra manifestazione:

Con i recenti referendum, oltre 26 milioni di italiani non hanno solo escluso il nucleare, ma hanno indicato nelle rinnovabili e nel risparmio le alternative ai cambiamenti climatici distruttivi per l’ambiente e minacciosi per lo stesso futuro della specie umana. Pertanto, sembrerebbe una provocazione che Governo, Enel ed altri lancino un “Piano carbone” che, oltre alla riconversione per 2 GW della centrale di Porto Tolle all’interno del parco del Delta del Po,riguarda l’ammodernamento di vecchie centrali come Vado Ligure, La Spezia e Rossano Calabro. Il Piano sembra anche ipotizzare la costruzione di nuovi impianti come Saline Ioniche. 
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DOVEQUANDO: MANIFESTAZIONE NAZIONALE FERMIAMO IL CARBONE


Sabato 29 ottobre 2011 
Adria (Rovigo)
ritrovo ore 14.00 lungo viale U. Maddalena
(di fronte alla stazione dei treni)
Il corteo colorato e pacifico percorrerà le strade a partire dalle ore 14.30 fino alle 16.30. La manifestazione continuerà con interventi dal palco, collegamenti con le altre piazze, spettacolo e si concluderà alle 19.30.

Come arrivare:

mercoledì 19 ottobre 2011

Martedì 25 ottobre a Padova "Dibattito per fermare il carbone"

MARTEDI' 25 ottobre 2011 alle ore 18.30 
presso Foresta di Sherwood, Vicolo Pontecorvo 1 – Padova
Dibattito per fermare il carbone

Ne parliamo con:
Giorgio Crepaldi ed altri esponenti dei Comitati Polesani contro la centrale di Porto Tolle
Francesco Miazzi - Comitato Lasciateci Respirare
Andrea Donegà - Fiom
Davide Sabbadin - Legambiente
Silvia Benetti Gruppo locale di Padova - Greenpeace
coordina Vilma Mazza - Associazione Ya Basta

In preparazione della giornata nazionale del 29 OTTOBRE 2011
CONTRO L’USO DEL CARBONE, PER UN LAVORO DEGNO, PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E TUTELARE LA SALUTE DANDO SPERANZA AL NOSTRO FUTURO
MANIFESTAZIONE NAZIONALE AD ADRIA CONTRO LA RICONVERSIONE A CARBONE DELLA CENTRALE DI PORTO TOLLE

Per approfondire i tanti motivi che ci portano a dire che il carbone come fonte di produzione di energia è il passato devastante e che si può costruire un nuovo futuro energetico basato sulle fonti decentrate ed alternative. Per non cadere nella falsità della campagna promossa da Enel che, in nome dei propri profitti, vorrebbe devastare l'intero Delta del Po', continuare a produrre scelte che non risolvono i problemi occupazionali e accelerare la devastazione climatica.
Dopo i referendum del 12 e 13 giugno con cui abbiamo messo fine alla scelta nucleare in Italia, oggi possiamo costruire insieme la strada per scegliere come, dove, perchè produrre l'energia.
Si scrive energia si legge democrazia!
La discussione verrà trasmessa streaming video in www.sherwood.it
Alla conclusione aperitivo biologico Il ricavato andra per l'organizzazione della MANIFESTAZIONE NAZIONALE AD ADRIA IL 29 ottobre 2011 
Nella serata informazioni sulla partecipazione da Padova

Andrea Zanoni interroga la Commissione europea sulla centrale di Porto Tolle

martedì 18 ottobre 2011

Venerdì 21 ottobre a Codigoro: No al carbone nel Parco del Delta

Donate per la manifestazione

Cari amici per organizzare bene una manifestazione serve l'aiuto di tutti, nessuno escluso.
Le idee non mancano, ma servono anche soldi per tutto ciò che è utile dalla propaganda alla realizzazione del grande giorno della manifestazione.
Il nostro lavoro, frutto della passione per ciò che ci appare essere giusto per tutti,  è volontario e fatto nei ritagli di tempo.
Donate ciò che vi è possibile senza pensare che non ci possa essere utile. Grazie.


Per effettuare versamenti per  la manifestazione del 29 ottobre sulla Poste pay basta andare in ogni ufficio postale e richiedere l’apposito modulo:

Numero carta: 4023 6006 0271 4455
Titolare: Sabbadin Davide
Barrare la casella: ricarica
Portare un documento di identità

giovedì 13 ottobre 2011

Presentazioni del Convegno "Oltre il carbone" online










Sono disponibili alla pagina "Materiali Convegno"alcune delle presentazioni tenute al Convegno di sabato 8 ottobre.

Si tratta delle seguenti presentazioni:
Una centrale a carbone in mezzo al Parco di Eddi Boschetti
Tutelare la salute di Luigi Gasparini - Medici per l'Ambiente
Energy [R]evolution - Alternative per un lavoro degno di Giuseppe Onufrio - Greenpeace

mercoledì 28 settembre 2011

A Rovigo l'8 ottobre il Convegno nazionale "Oltre il carbone"




 Programma del Convegno:
9.30 Registrazione partecipanti

9.45 Apertura. 
Presiede Oscar Mancini - Portavoce Veneto Comitato Referendario
Saluto di Don Carlo Marcello - Responsabile Pastorale sociale e del Lavoro Rovigo/Adria.
Introduce Stefano Ciafani - Legambiente - “29 ottobre: giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone”
10.15 Eddy Boschetti - Comitato Polesine - “una centrale a carbone in mezzo a un parco”
10.30 Matteo Ceruti - Legale rappresentante associazioni e comitati - “la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle”

10.45 1° sessione: Alternative per un lavoro degno
Relazioni di Massimo Scalia - Università La Sapienza Roma
Giuseppe Onufrio - Direttore di Greenpeace Italia
Interventi di:
Vittorio Bardi - FIOM Nazionale
Giuseppe Bortolussi - Segretario CGIA Mestre
Cesare Fera - Impenditore, Presidente Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica
12.15 Dibattito.
Interventi istituzioni, partiti, cittadini
13.00 Pausa Pranzo
14.15 Ripresa Dibattito
15.00 2° sessione: Tutelare la salute
Luigi Gasparini - Referente per Ferrara Associazione Medici per l'Ambiente

15.15 3° Sessione: Contrastare i cambiamenti climatici 
Relazioni di 
Maria Grazia Midulla - WWF - “l’impegno dell’Europa”
Matteo Mascia - Università di Padova - “etica e clima”
15.45 4° Sessione Democrazia e Partecipazione
Luca Tornatore - Rigas 
Mario Agostinelli - Portavoce contratto mondiale energia/clima
16,15 - Dibattito

16,45 - Rappresentante comitato Polesine.
Le modalità organizzative della manifestazione Nazionale di Adria. Eventuali richieste di chiarimento. 

17.00 Conclusione del Convegno.

SCARICA IL VOLANTINO (formato PDF, da stampare fronte/retro)
SCARICA LA LOCANDINA (formato PDF)

giovedì 22 settembre 2011

Appello per la giornata di mobilitazione contro il carbone

29 OTTOBRE : GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL CARBONE

CONTRO L’USO DEL CARBONE, PER UN LAVORO DEGNO, PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E TUTELARE LA SALUTE DANDO SPERANZA AL NOSTRO FUTURO
APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A PORTO TOLLE E PRESIDI DAVANTI 
ALLE CENTRALI A CARBONE

La scelta di incrementare l’uso del carbone per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata, soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta e le fonti rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte “umana” di inquinamento da CO2, più del doppio di quelle a gas. A parole tutti sono per la lotta ai cambiamenti climatici, ma in Italia si fanno scelte in senso contrario, nonostante l’Unione Europea abbia assunto la decisione di ridurre entro il 2020 di almeno del 20% le emissioni di gas serra, rispetto ai livelli del 1990.


Il carbone è anche una grave minaccia per la salute di tutti: la combustione rilascia una cocktail di inquinanti micidiali (Arsenico, Cromo, Cadmio e Mercurio, per esempio), che coinvolgono un’area molto più vasta di quella intorno alla centrale. L’Anidride solforosa emessa, combinandosi con il vapore acqueo, provoca le piogge acide, per non parlare dei danni alla salute derivanti dalle polveri sottili.


La consapevolezza del legame tra danno ambientale e minacce per la salute umana